Che cos’è la classe energetica di una casa?
Cercando casa avrete sicuramente notato negli annunci immobiliari alcune lettere: A+, A, B, C, D, E, F, G. Queste lettere fanno riferimento alla classe energetica dell’immobile. Ma a cosa si intende esattamente? Le lettere rappresentano il consumo della casa e sono definite attraverso alcuni parametri dipendenti da diversi fattori compresa la località in cui si trova l’edificio e la sua forma.
Da cosa dipende la classe energetica di una casa?
La classe energetica di una casa dipende da diversi fattori come la forma dell’immobile, ma anche dalla qualità dell’involucro edilizio. Per involucro edilizio si intendono tutti gli elementi che separano l’ambiente esterno da quello interno: soffitto, solaio, pavimento e infissi.
Da tenere in considerazione poi il tipo di impianto di riscaldamento e produzione dell’acqua calda sanitaria. Sono parametri importanti, infine, l’esposizione dell’immobile (nord, sud, ovest, est) e il piano in cui si trova.
Come si può migliorare la classe energetica di una casa?
Se la classe energetica di una casa ha un valore basso si possono effettuare alcuni interventi per migliorarlo.
Una buona idea è quella di coibentare pareti e solai che sono a contatto con l’esterno e sostituire gli infissi.
Un altro intervento che si può effettuare è una manutenzione periodica della caldaia e del climatizzatore per assicurare il giusto confort e non sprecare energia. Se caldaia e climatizzatore non sono in buono stato possiamo decidere di sostituirli passando a impianti più efficienti e performanti.
E ancora possiamo produrre energia da fonti rinnovabili come ad esempio il fotovoltaico o il solare.