Come funziona la bonifica dell’amianto
Come funziona la bonifica dell’amianto
Che l’amianto sia pericoloso e fuori produzione da anni, è ormai cosa nota a tutti come è noto che in questi casi di deve procedere ad una bonifica per mettere in sicurezza lo stabile contaminato.
Ma come funziona la bonifica dell’amianto?
La legge offre 3 diverse possibilità per mettere in sicurezza una copertura di amianto:
- L’incapsulamento
- Il confinamento
- la rimozione
Incapsulamento dell’amianto
L’incapsulamento è una tecnica di bonifica che consiste nell’applicare un impregnate sull’intera superficie che, penetrando all’interno del cemento, forma un film protettivo evitando che le fibre di amianto possano disperdersi. Non tutte le coperture, specialmente quelle più vetuste e logore, possono sopportare il carico dell’operatore mentre applica il prodotto, e comunque si tratta di una soluzione temporanea che posticipa di qualche anno un successivo intervento.
Il confinamento dell’amianto
Il confinamento consiste nell’isolare all’interno di una barriera a tenuta stagna le aree contaminate. Anche questo è un provvedimento temporaneo, che può essere migliorato incapsulando prima le lastre e poi confinandole entro la barriera.
Rimozione dell’amianto
La rimozione, invece, è la soluzione definitiva. Vengono rimosse tutte le lastre della copertura in amianto che in seguito viene sostituita con una coibente, o con lastre in fibrocemento.
Per la rimozione dell’amianto vi sono delle procedure specifiche a tutela della salute.
Le lastre vengono impregnate per fissare al cemento eventuali fibre in fase di distacco, con appositi collanti incapsulati. Quindi le lastre vengono rimosse con cura ancora umide, facendo particolare attenzione a non deteriorare ulteriormente alcuni punti degradati.
Quindi le lastre rimosse vengono immediatamente insaccate e sigillate.
Lo stoccaggio degli imballaggi contenenti il materiale contaminato viene temporaneamente stoccato in un area di cantiere confinata sino al momento del conferimento alle discariche abilitate.
I tre interventi di bonifica delle coperture in amianto hanno costi e risultati diversi, e quindi vanno valutati tenendo conto anche delle aspettative relative a interventi successivi di manutenzione, non necessari solo per interventi di bonifica con rimozione della copertura. In Italia è possibile usufruire di specifiche detrazioni fiscali per la bonifica dell’amianto, che aiuteranno ad abbassare i costi. E’ altresì importante affidare i lavori ad una azienda con esperienza pluriennale e dotata di tutti i mezzi per bonificare in tutta sicurezza il tetto, e Spagliarisi esegue la bonifica dell’amianto da 30 anni, espletando le pratiche relative alla bonifica e installando coperture coibentate in sostituzione delle vecchie lastre d’amianto, contribuendo così a migliorare il risparmio energetico dell’edificio.