La bonifica delle fibre vetrose riguarda i materiali che, con la messa al bando dei manufatti contenenti amianto, sono diventati un valido sostituto sostituto dell’amianto in certi settori.
Impiegate in edilizia sin dagli anni 30, le fibre di vetro hanno ottime caratteristiche di resistenza al calore e posseggono buone caratteristiche di isolamento termoacustico.
Quindi hanno sostituito i manufatti contenenti amianto in tutte le protezioni dal fuoco e dal calore, come pannelli e giunti tagliafuoco, o per l’isolamento termico come materassini isolanti per solai e sottotetti, pannelli per rivestimenti a cappotto delle facciate esterne degli edifici, isolanti nelle intercapedini dei muri.

I rischi per la salute

Le fibre di vetro sono state oggetto di diversi studi per individuarne i rischi. Questi studi, pur escludendo il rischio di provocare il cancro, hanno evidenziato il rischio di malattie dell’apparato respiratorio dovuto all’inalazione delle fibre.
Infatti le fibre vetrose si presentano allungate e in diametri diversi. Hanno la caratteristica che quando sono sottoposte a rottura questa avviene trasversalmente dando origine a fibre dello stesso diametro e più corte.
Quindi il rischio di inalazione è importante, perchè più piccola e fine sarà la fibra e più penetrerà in profondità nell’apparato respiratorio, originando ispessimenti o placche pleuriche. Se a queste associamo altri fattori come l’abitudine al fumo, aumentano le probabilità di contrarre un cancro agli organi respiratori.
Le industrie sono corse ai ripari producendo fibre vetrose di nuova generazione con una minore biopersistenza nell’apparato respiratorio e una maggiore biosolubilità.
Comunque il rischio di inalazione passiva di fibre vetrose molto corte rimane in tutti quei manufatti o prodotti isolanti vetusti o danneggiati presenti nei controsoffitti, nelle pareti (in questo caso il rischio si ha durante i lavori di manutenzione dell’immobile), nei materassini coibenti a base di fibre vetrose, rivestimenti dei tubi e condotti di areazione.

La bonifica delle fibre vetrose

Essendo presenti questi fattori di rischio, diventa quindi necessario ricorrere alla bonifica dei manufatti a base di fibre armate vetrose, che si svolge con le stesse modalità di bonifica dell’amianto da parte di imprese specializzate e in possesso dei requisiti richiesti dalle normative.
Anche in questo caso i materiali a base di fibre vetrose saranno confinati in aree delimitate all’interno del cantiere e sigillati per evitare ulteriori dispersioni di fibre nell’ambiente, e condoti alle discariche autorizzate.
Per la bonifica i costi possono essere ammortizzati grazie alle agevolazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione previste dalla Legge di Stabilità attualmente in vigore, oltre a considerare che si rende l’ambiente in cui si vive e lavora più sicuro e salubre.