Come segnalare la presenza di eternit?
Eternit: controlli e segnalazioni, come fare?
La legge 257 del 1992 ha vietato l’utilizzo e la produzione di eternit e di amianto in qualsiasi forma nel nostro Paese. Ma a chi spetta effettuare segnalazioni e controlli sulla presenza di eternit negli edifici? Fino alla sua messa al bando infatti, il 75% dell’ eternit prodotto in Italia veniva impiegato nel settore dell’edilizia ed è tutt’ora presente in molti edifici, sia pubblici che privati.
Il censimento degli edifici contenenti eternit ha carattere obbligatorio?
Il censimento degli edifici con presenza di eternit ha carattere obbligatorio e vincolante per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva e per i blocchi di appartamenti. Le amministrazioni regionali sono responsabili del censimento dei siti contenenti eternit e dei “Piani di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto”.
Chi ha l’obbligo di denunciare la presenza di eternit?
I proprietari di immobili contenenti eternit devono comunicare alle unità sanitarie locali i dati relativi alla presenza di amianto. Anche l’Ente pubblico deve provvedere all’autonotifica della presenza di eternit relativamente alle strutture di propria competenza. Tutti gli edifici nei quali è accertata la presenza di eternit devono essere censiti a prescindere dalla tipologia di attività ivi svolta.
Quando una copertura in eternit deve essere rimossa?
Non sussiste alcun obbligo per la rimozione delle coperture in amianto o eternit, purché lo stato in cui si trovano non sia fonte di rischio. Potrebbe invece essere obbligatorio procedere ad uno degli interventi previsti dalla legge (incapsulamento, sovracopertura e rimozione), nel caso in cui l’eternit risultasse friabile, con conseguente rilascio di fibre.