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Amianto nelle scuole, cosa fare?

tettoia in eternit

L’amianto nelle scuole è sempre molto presente in Italia, dagli ultimi dati trasmessi dagli studi dall’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) emerge uno scenario preoccupante: sono 2.400 le scuole a rischio, che si traducono in 350.000 alunni e almeno 50.000 docenti.

A livello mondiale, l’amianto è stato impiegato principalmente in combinazione con il cemento per realizzare diversi tipi di prodotti: dalle condutture alla pavimentazione, dai prodotti isolanti ai feltri per la costruzione di tetti. L’amianto è stato ufficialmente bandito nel 1992 con la Legge n. 257, ma nonostante ciò, a distanza di 27 anni, il rischio di esposizione continua a incombere sulla nostra salute e sull’ambiente perché continua ad essere situato principalmente negli edifici pubblici e nelle scuole.

Amianto nelle scuole: dove si trova?

L’ambiente scolastico è l’ambiente nel quale i bambini trascorrono la maggior parte del loro tempo sia in termini di anni che di ore giornaliere, questo li rende gli ambienti a maggior rischio.

I luoghi principali in cui possiamo trovare manufatti contenenti amianto nelle scuole sono i ricoprimenti a spruzzo e rivestimenti isolanti, rivestimenti isolanti di tubazioni o caldaie e pavimenti vinilici.

L’amianto diventa un problema relativamente alla friabilità del materiale contenete amianto, ossia è molto pericoloso l’amianto che può essere sbriciolato solamente con la pressione della mano.

 

Amianto nelle scuole: cosa fare?

Il Dirigente Scolastico, in qualità di Datore di Lavoro, “è tenuto ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall’art. 18 del D. Lgs. 81/08 per quanto concerne la sicurezza, la formazione e la salute dei lavoratori”.

Egli ha, inoltre, la responsabilità e il dovere di richiedere all’Ente proprietario dell’immobile “la verifica e il monitoraggio del rischio amianto nonché l’eliminazione dello stesso tramite bonifica”.

Nel caso in cui venga accertata la presenza di amianto nella scuola, bisognerà predisporre un “piano di prevenzione” specifico che consti di:

  • Informazione: comunicare a studenti e tutto il personale scolastico la presenza di amianto, segnalarlo con apposita cartellonistica e comunicare anche ai genitori l’esistenza di questo rischio;
  • Formazione: formare tutto il personale scolastico e gli studenti sui rischi da esposizione all’amianto e le procedure comportamentali da attuare;
  • Verifiche periodiche: verifica, almeno 1 volta al mese, delle condizioni dei MCA negli ambienti scolastici più frequentati;
    Interventi di bonifica per eliminare l’amianto nella scuola o restauro dei MCA eventualmente danneggiati.