Il tetto non ha un’importanza minore rispetto agli infissi, anzi, è fondamentale per parlare di isolamento termico.
Definiamo un tetto ventilato quando il manto si distacca dallo strato isolante, dando spazio a un passaggio di flusso d’aria dalla gronda al colmo, eliminando così la possibilità di correnti ed evitando ristagni d’aria.

Pregi

• No alla muffa
  La ventilazione del tetto, come considerato precedentemente, è fondamentale per i cambiamenti di flussi d’aria, evitando ristagni e la comparsa di muffa sui muri.
• Sì alla salute
  Limitare l’umidità ambientale ha riscontri positivi anche sulla salute, soprattutto per coloro che mostrano particolare sensibilità a polveri.
• Temperatura costante
  Anche se il luogo in cui vivete è permeato da clima mite o temperato non siete esenti da sbalzi climatici e bruschi cambiamenti di temperatura.
  Il tetto ventilato mantiene, invece, una temperatura interna costante e confortevole, in base al periodo dell’anno.

Svantaggi

• Limite di spazio
  Il tetto ventilato prevede l’installazione di diversi strati, motivo per cui potrebbe occupare troppo spazio rispetto alle dimensioni della casa.
• Amplificazione acustica
  È possibile che alcuni rumori esterni possano riecheggiare anche all’interno della vostra abitazione, a causa dell’intercapedine che permette il flusso d’aria ma che, al contempo, funge da cassa di risonanza.
• Prezzo
  I costi totali possono arrivare a toccare le vette dei 15.000€. Questo aspetto dipende dalle dimensioni, dai materiali utilizzati. Insomma, un bell’investimento.